Sin dal lontano 1985 un gruppo di volontari di Sibari, in
collaborazione della Parrocchia di San Giuseppe, organizza e mette
in scena il Presepe vivente a Sibari. Tale Presepe viene allestito
nella piazzzetta antistante la chiesa di San Giuseppe sin dalla
seconda decade di dicembre e resta a disposizione dei visitatori
fino al giorno dell'Epifania; partecipano a tale manifestazione un
gruppo di circa 50 persone.
"Il Presepe vivente", dichiara il comitato organizzatore, "non è un
semplice allestimento del classico presepe bensì si propone
come una vera e propria rappresentazione teatrale con tanto di
ambienti scenici, attori, comparse e relativo copione da seguire".
"la finalità di questa attività natalizia", continua il comitato
organizzatore, " è quella di far conoscere ai nostri giovani, oltre
alla storia sacra, le tradizioni e gli antichi mestieri che di anno
in anno vanno diradandosi; infatti sono di scena: l'arrotino, il
cestaio, il sarto, il mugnaio, il ciabattino, il
maniscalco, il funaio, il bottaio, lo
spazzacamino, ecc.
Il visitatore puo ammirare dal vivo come si affilava un paio di
forbici o un coltello, come veniva munto il latte, come si
sostituisce una coppia di suole a delle scarpe, come si preparano e
si montano una coppia di ferri da cavalloecc. Tutto questo si svolge
rigorosamente in ambienti scenici molto suggestivi; infatti le
scenografie vengono allestite grazie alla sapiente mano artistica di
artigiani del luogo frutto di una sapiente ricerca e studi di
approfondimento sulla tematica.
Si utilizzano materiali poveri e di recupero quali: tronchi di
albero, corteccia, paglia, fieno, mobili e suppellettili antichi;
gli attrezzi e gli utensili utilizzati sono sono quelli di una
volta: in parte quelli di una volta: le mole dell'arrotino, le
pietre del frantoio, gli attrezzi del maniscalco e del ciabatino,
ecc. Gli anomali di scena sono: il bue, l'asino, il cavallo, la
pecora, la gallina, ecc. I costumi sono antichi, in parte, presi in
prestito da famiglie che gelosamente li conservano nel tempo, in
parte riconfezionati dalle mani prestigiose di sarti locali
rispettando gli stili e le stoffe. Tutta la rappresentazione viene
presentata e commentata da un cronista che ne spiega gli
avvenimenti.
Il Presepe vivente di Sibari viene visitato da tutti i paesi
dell'interland della Calabria e in special modo dai centri dell'
alto Ionio: Viene visitato inoltre da sua Eccellenza Mons. Vescovo
della Diocedi di Cassano Allo Ionio.
Tale manifestazione ha ottenuto riconoscimenti da stampa
specializzata e Tv locali.
Gaetano Zaccato |